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Gamedev FAQ by GameLoop.it

Questo documento è ancora in via di scrittura, si tratta di uno sforzo collaborativo della community di GameLoop.it. L'idea di creare una FAQ è nata da questa discussione sul forum.

Indice

Intro

Vuoi lavorare come sviluppatore di videogiochi ma non sai come cominciare?

Qui troverai risorse utili riguardo i dubbi frequenti degli sviluppatori novizi.

1. Primi passi

Quando puoi considerarti pronto per iniziare a fare sul serio? Quindi dare le dimissioni, aprire una partita iva e partire con lo sviluppo fulltime. Quanto è complicato questo settore per degli sviluppatori indie?

Questa domanda presuppone che tu sappia già cosa significhi realizzare un gioco e che tu voglia dedicartici a tempo pieno. Assumo che il gioco che vuoi realizzare sia fattibile e che tu non abbia risorse infinite: dare le dimissioni, aprire una partita iva, buttarsi anima e corpo su qualcosa avendo poche certezze è una buona ricetta per fallire e dover velocemente ripiegare su qualcos'altro.

L'approccio più sicuro è quello di realizzare prima il prodotto e poi pensare a come questo cambierà la tua situazione lavorativa (e finanziaria) attuale. L'organizzazione è la chiave.

Con realizzare il prodotto mi riferisco al definire le sue meccaniche chiave e al pianificare il suo sviluppo, con annessi tempi e costi previsti. Comprendere quanto mercato potrà avere. Iniziare lo sviluppo di un MVP e comprendere se quello che hai immaginato è veramente divertente e funziona. Reitera finché non trovi la formula corretta per il tuo caso.

Quando il tuo MVP sarà pronto e risponderà positivamente ai vari requisiti, davanti a te si aprono due strade:

  • basso rischio: continuare lo sviluppo nel tempo libero, senza rinunciare al tuo lavoro (e quindi ad una fonte sicura di introiti) finché il prodotto non ti permetterà di essere indipendente. Questa strada ti fornisce un margine di errore più ampio, ti permette di riprenderti dagli sbagli con più facilità, ma chiaramente i tempi si allungano e il carico di lavoro da sopportare è più oneroso.
  • alto rischio: se hai dei risparmi che vuoi investire per mantenerti durante lo sviluppo e sei convinto che ciò che stai facendo vale il rischio, è il momento di tuffarsi con tutte le scarpe nel tuo progetto. Ricorda che dovrai provare a rispettare la tua pianificazione iniziale (che va comunque adattata man mano che si acquisiscono maggiori informazioni) per tentare di non sforare con costi e tempi. I tempi si accorciano, ma hai un margine di errore molto piccolo e uno sbaglio potrebbe pregiudicare la riuscita della tua avventura.

Come ultimo step: le tasse. Gli eventuali introiti derivanti dalla vendita del tuo prodotto andranno registrati e le modalità possono essere differenti a seconda della situazione. Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un commercialista per comprendere l'inquadramento che meglio si adatta alla tua specifica situazione.

Come trovare un buon team?

...

Voglio iniziare a lavorare in questo settore! Da dove inizio?

Avere un portfolio aiuta a dimostrare le proprie competenze ed attitudini durante un processo di assunzione.

A livello di competenze, dipende che tipo di percorso professionale avete in mente.

Per chi vuole approfondire gameplay programming, sicuramente un ottimo punto di inizio è il corso gratuito CS50 Game Dev di Harvard.
Un piccolo gruppo della community GameLoop ha seguito il corso nel 2018, potete trovare tutte le info su questo thread del forum.

1.1 Risorse consigliate

  • Sul forum di GameLoop, Emanuele "ManHunter" Manzione scrive un articolo per coloro che vogliono avvicinarsi alla game industry e farne un lavoro: trovate la versione in italiano qui e la versione in inglese qui.
  • Sul forum di GameLoop, BrunoB scrive un articolo per coloro che sono alla ricerca di collaborazioni.
  • 🎙 Nell'episodio 42 del podcast Marco Colombo (Mediatonic, ex-Pixion Games) ha raccontato il suo intero percorso: da studente dell'ITIS, agli studi unversitari in Ingegneria Informatica fino alla scuola SAE ad Amsterdam e la sua prima offerta di lavoro.
  • Sul sito di GameLoop, BrunoB scrive un articolo sulle scuole di videogiochi e su come evitare le fregature annesse.

2. Industria

Sentendo altri mi è sembrato un settore molto influenzato dalle raccomandazioni. Da persona esterna con nessuna esperienza di lavoro nell'ambito, come ci si entra?

Trattandosi di un settore molto specialistico, dove cioè si richiedono spesso figure con molta esperienza in un campo ristretto, è facile che si ricorra al networking, ovvero ad un giro di conoscenze e raccomandazioni. Questo non significa per forza che sia difficile entrare nel settore di per sé, ma solamente che non è immediato diventare una figura ritenuta esperta in un determinato campo. Come scritto sopra, un portfolio può aiutare a dimostrare a quale campo specialistico si è interessati.

Come raggiungo gli standard richiesti dall'industria? Non solo da autodidatta, ma anche mantenendo l'ago della bilancia orientato verso la creatività (che è diversa e originale da persona a persona), senza ricadere nella normalizzazione spersonalizzante che spesso viene richiesta, in nome di un alto livello produttivo, dal settore dell'intrattenimento digitale in generale (a mio parere).

La spersonalizzazione derivante dall'alto livello di specializzazione è un fenomeno piuttosto soggettivo. Per combatterlo bisognerebbe sforzarsi di raggiungere un sufficiente livello di coinvolgimento ed ownership su quello che si svolge a lavoro.

Ciò si traduce spesso nella percezione che le proprie decisioni ed il proprio lavoro abbiano un peso all'interno del progetto portato avanti con il resto del team. Raggiungere questo obiettivo in una grossa compagnia che lavora su giochi AAA può risultare più difficile e richiedere più tempo, ma molto dipende sia dalla cultura aziendale che dalle circostanze personali.

Un punto di vista alternativo può essere ricercato all'interno di studi più piccoli ed indipendenti, dove spesso la specializzazione è minore ed il coinvolgimento è più ampio.

Il dubbio più grande è quello di poter lavorare in Italia, tuttavia ho anche perplessità riguardanti le mie competenze dopo la laurea di Informatica (in questo caso ultimo anno della triennale), successivamente continuerò gli studi con una magistrale che mi aiuti in qualche modo nel settore (ma non credo di trovarne una che mi specializzi in qualche strumento specifico)

Rimanere in Italia significa, per forza di cose, limitare la ricerca ad un sottoinsieme molto ristretto degli studi esistenti nel mondo. A questo proposito è possibile consultare le risorse consigliate.

Per quanto riguarda le competenze specifiche, considerando che tu voglia diventare un programmatore nell'industria, una laurea triennale in informatica o ingegneria informatica è ancora considerata come una delle scelte migliori. Ti permetterà di consolidare delle basi che ti torneranno utili nel campo dello sviluppo di videogiochi ma risulterà più spendibile anche in altri campi, a differenza di un corso più specifico.

Per la magistrale potrai invece scegliere un indirizzo più professionalizzante, magari considerando anche le offerte formative presenti fuori dal nostro territorio nazionale.

Nel caso tu decidessi di frequentare un corso specifico poni la giusta attenzione sulla scelta di quello più adatto a te, magari leggendo prima questo articolo di BrunoB su come evitare le fregature.

2.1 Risorse consigliate

Alcune liste e mappe di studi in Italia possono essere consultate qui:

3. Sviluppo

Dove posso cercare fondi? Dove trovo collaboratori per formare una startup?

...

Le case di videogiochi in Italia sono sicuramente poche e le risorse per cominciare un progetto da zero sono esigue. Servirebbe una start up che lavori senza alcun introito e che sia disponibile ad investire con fondi personali.

...

Esistono delle realtà che investono e ti formano senza dover lasciare l'Italia?

...

Quali rischi si corrono davvero? Quanto puoi permetterti di fare alla Kojima (fare quello che vuoi)?

...

4. Lavoro

È possibile vivere di gamedev? Quali sono le cifre che bisogna aspettarsi (sia da indie, sia da dipendente)?

...

Quanto tempo ti può prendere lo sviluppo? Parliamo di 8h/day o di più?

...

  1. Come approcciarmi alle Aziende;
  2. Come gestire il "mio team";
  3. Come dovrei comportarmi in generale.

...

Il marketing

...

Ho già un lavoro e alla mia età non posso permettermi di mollare tutto e iniziare una nuova carriera. C'è una strada consigliata per quelli come me?

...

Credo che questo sia il punto più sconfortante e disorientante, per quanto mi riguarda. Bisogna avere un curriculum all'altezza e non so cosa studiare nello specifico e come poter dimostrare le competenze al meglio

...

Come dovrei iniziare se volessi aprire un'azienda in questo settore?

...

Se dovessi collaborare con un gruppo già formato, cosa dovrei controllare per verificare la loro serietà? Cosa dovrei puntare ad ottenere?

...

5. Strumenti

Che Game Engine dovrei utilizzare?

Nota di davcri: aggiungerò qualcosa qui citando il corso di game creation del MIT.

...

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